venerdì 9 novembre 2007

David Icke: l'uomo contro il potere

Icke, originario delle Midlands inglesi, era figlio di una famiglia operaia, e trascorse la sua giovinezza in una casa popolare o un alloggio pubblico in condizioni disagiate.

Non concluse gli studi per giocare a calcio per il Coventry City F.C. e successivamente con il Hereford United, in cui ottenne il ruolo di portiere.

Nel 1973, a 21 anni, fu costretto a ritirarsi dall'attività sportiva a causa dell'artrite e di alcuni infortuni che ne compromisero la carriera.

Trovato lavoro in un giornale locale a Leicester divenne reporter, per poi trasferirsi dapprima in una radio locale, poi in una rete televisiva regionale e infine in una nazionale.

Chiamato alla BBC come telecronista calcistico, lavorò per diversi anni nella redazione sportiva dell'emittente.

Lasciata la BBC, divenne attivista del partito Partito Verde Britannico, raggiungendo in breve la posizione di portavoce nazionale.

Nel marzo del 1990, Icke affermò di aver ricevuto "un messaggio dal mondo spirituale" attraverso una medium. Questa gli avrebbe detto che egli era un guaritore mandato a sanare la Terra, che era stato scelto per il suo coraggio e che era stato indirizzato allo sport per imparare la disciplina.

Secondo la visione, avrebbe lasciato la politica e sarebbe divenuto famoso, scrivendo cinque libri in tre anni, finché un giorno ci sarebbe stato un grande terremoto in cui "il mare reclamerà la terra", a causa del cattivo comportamento degli esseri umani che starebbero abusando delle risorse terrestri.

Una delle sue frasi più famose:« Uno dei miei più grandi timori era quello di essere ridicolizzato dal pubblico come se fossi un bambino. E questo è davvero accaduto. Come presentatore televisivo, ero rispettato. La gente mi riconosceva per strada e mi stringeva la mano, parlandomi in modo educato. Ma una notte, improvvisamente, sono stato trasformato in 'Icke il pazzo' ed ormai non posso più attraversare una via della Gran Bretagna senza essere deriso: questo è un incubo! Mio figlio ne è rimasto devastato psicologicamente in quanto non immaginava che il padre potesse essere considerato ridicolo dall'oggi al domani. »

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