Vi vedevo già, il 14 ottobre 2008.
I contattisti annunciavano:
"Finalmente i nostri fratelli cosmici si faranno vedere nei nostri cieli per dare un segno di speranza all'umanità".
Vi immaginavo con videocamere varie, prendere e partire per immortalare finalmente, il tanto annunziato contatto "uomo-extraterrestri", il primo che la storia ricordi.
E invece?
E invece siamo rimasti (come si dice qui a Genova) in "braghe di tela"!
Non si è visto niente, nè in Europa nè in Sud america, luogo ove si doveva manifestare con più evidenza il fenomeno preanunziato con tanta foga. Io stesso avevo pubblicato la notizia apparsa sul sito Segni dal Cielo, riguardo a questo probabile contatto. E forse ho sbagliato a divulgare quell'articolo, ho solamente fomentato un'arguta opera di disinformazione attuata da chi, a volte, gestisce presunti contattisti, nella speranza che qualcuno la smetta di credere in "fratelli cosmici", ridicolizzando il tutto con menzogne.
E sembra proprio che ci siano riusciti. Su Youtube, nei video dedicati al presunto contatto, sono apparsi dopo la data che ha sancito il "nulla", commenti infamanti nei confronti di chi ha creduto a questa notizia. Le persone, stufe di aspettare il momento del contatto, oppure, gli scettici, hanno raccolto al volo la smentita, gettando ancora più fango sull'ufologia, e credendo di avere la prova finale dell'inesistenza di intelligenze extraterresti e, la conseguente falsità delle dichiarazioni dei contattisti. Naturalmente questa reazione incontrollata ed isterica nei confronti dell'ufologia, è controllata dai Burattinai che vogliono togliere ulteriori speranze di salvezza al popolo, che di conseguenza si deprime e diventa più facilmente controllabile.
Un'altra ripercussione è quella riguardante l'interesse. Quando sui deludono spesso le aspettative di una persona, questa si stufa di seguire un determinato argomento e si disinteressa completamente etichettando il tutto come "perdita di tempo". Di sicuro le spaccature interne al mondo ufologico non favoriscono di certo il miglioramento di questa ambigua situazione, come qualcuno disse: chi vivrà vedra!
La verità è la nostra libertà!
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