Pochi post fa avevamo pubblicato 2 articoli sulle rivelazioni di Tremonti riguardo ad una possibile riunione che sancirebbe l'inizio di un NUOVO ORDINE MONDIALE.
E' bastata una dichiarazione per far scoppiare il putiferio su internet.
E' bastata una dichiarazione di un politico di spicco e: negazionisti, scettici, credenti, cospiratori e molti altri si sono fronteggiati su questo argomento molto interessante.
Purtroppo la vita "reale" è diversa, è composta da i più disparati tipi di persone, pertanto non si è verificata nessuna eclatante reazione dal punto di vista popolare, sopratutto per la scarsa informazione che i MEDIA tradizionali oramai offrono al popolo.
Ma eccoci al punto, qualche tempo fa è apparso sul sito del "Corriere della sera" un'intervista al Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga.
"Francesco Cossiga (Sassari, 26 luglio 1928) è un politico, giurista e docente italiano, ottavo presidente della Repubblica dal 1985 al 1992 quando assunse, di diritto, l'ufficio di senatore a vita. A seguito di un decreto del presidente del Consiglio dei ministri può fregiarsi del titolo di presidente emerito della Repubblica italiana.
È stato ministro dell'Interno nel Governo Andreotti III dal 1976 al 1978, quando si dimise in seguito all'uccisione di Aldo Moro. Dal 1979 al 1980 fu presidente del Consiglio dei Ministri e fu presidente del Senato della Repubblica nella IX legislatura dal 1983 al 1985, quando lasciò l'incarico perché fu eletto al Quirinale.
È stato il più giovane presidente italiano: tutti e 3 i suoi successori sono nati prima di lui."
È stato ministro dell'Interno nel Governo Andreotti III dal 1976 al 1978, quando si dimise in seguito all'uccisione di Aldo Moro. Dal 1979 al 1980 fu presidente del Consiglio dei Ministri e fu presidente del Senato della Repubblica nella IX legislatura dal 1983 al 1985, quando lasciò l'incarico perché fu eletto al Quirinale.
È stato il più giovane presidente italiano: tutti e 3 i suoi successori sono nati prima di lui."
(fonte Wikipedia)
In questa intervista l'ex presidente parla di Osama Bin Laden e dell'11\9.
Molto impressionanti sono le sue dichiarazioni riguardo all'attentato alle Twin Towers:
"Tutti gli ambienti democratici d'America e d'Europa, con in prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che il disastroso attentato è stato pianificato e realizzato dalla Cia americana e dal Mossad con l'aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan."
Dichiarazioni pesanti.
A questo punto un normale cittadino dovrebbe alzarsi dalla poltrona e chiedersi: "Ma dove ho vissuto tutto questo tempo?", dopodichè uscire di casa e spaccare tutto.
Purtroppo l'informazione di regime presente in Italia e nel resto del mondo ha effetto "Valeriana" sui cosidetti liberi cittadini, rinchiudendoli in una prigioni create dalla paura.
Se continuiamo nell'intervista leggiamo parole dure nei confronti dei media e di Berlusconi, riguardo alle presunte minacce arrivate al candidato premier per "Il popolo delle libertà" da parte di Osama Bin Laden:
«A quanto mi è stato detto domani o dopo domani la più potente catena quotidiani-periodici del nostro Paese dovrebbe dare le prove, con uno scoop eccezionale, che il video (in realtà un audio, ndr) nel quale riappare Osama Bin Laden, leader del 'Grande e potente movimento di Rinvicita Islamica Al Qaeda', che Allah lo benedica!, nel quale sono formulate minacce anche all'ex premier Silvio Berlusconi, sarebbe nient'altro che un videomontaggio realizzato negli studi di Mediaset a Milano e fatto giungere alla rete televisiva islamista Al Jazira che lo ha ampiamente diffuso»
Se leggete l'intervista integrale a Cossiga (http://www.corriere.it/politica/07_novembre_30/osama_berlusconi_cossiga_27f4ccee-9f55-11dc-8807-0003ba99c53b.shtml) rimarrete impietriti davanti alla sicurezza dell'ex DC.
Dopo queste forti dichiarazioni: teorie, video, interviste ai "cospiratori" e hai "cospirazionisti" sarebbero rimesse in carreggiata supportate da queste parole non pronunciate dall'ultimo portaborse, ma da un'esponente di spicco del mondo politico internazionale.
Inoltre, possiamo trarre ulteriori prove su come l'informazione sia pilotata nel nostro paese e di come Berlusconi riesca a tenere in pugno il nostro amato stato.
Ma vorrei sottolineare con fermezza la tenacia di molte persone che hanno sempre supportato la teoria dell'autoattentato, ed è per questo che a volte sono state prese per pazze:
e molti altri...
Naturalmente sempre il sito del "Corriere" se ne esce con un'altro articolo dedicato all'11\9, e sembra addirittura avvalorare l'ipotesi complotto!!!!
Chissà se tutto questo è un piccolo passo verso la verità.
Speriamo che il cammino non sia poi tanto lungo, comunque sia noi non ci stancheremo mai.
La verità è la nostra libertà.
2 commenti:
Chissa se la pubblicheranno in cartaceo o in televisione! ho i miei dubbi.
Noi teniamoci informati.
...chiaro e semplice!
Complimenti!
Posta un commento