Ringrazio Domenico Pasquariello per la raccolta delle informazioni.
- Paul Hellyer, ex Ministro della Difesa del Canada: "Lo dichiaro pubblicamente per la prima volta: ciò che chiamiamo oggetti volanti non identificati è reale e la gente dovrebbe saperlo, a causa delle implicazioni date dalla loro esistenza e dal fatto che stanno osservando il nostro pianeta da più di mezzo secolo. Intendo fare chiarezza sul cover-up attuato dal governo e sulle scoperte derivate dalle ricerche sulla tecnologia extraterrestre. Sono davvero preoccupato per le conseguenze di una guerra intergalattica che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Gli USA stanno preparando da tempo un particolare tipo di armamenti che potrebbero essere usati contro gli alieni e che rischiano di precipitare tutti noi in una guerra intergalattica". Ricordo che Paul Hellyer tra il 1963 e il 1967 partecipava alle riunioni a porte chiuse dell'Alleanza Atlantica ed era in particolare al corrente dei segreti del NORAD, il comando aereo americano-canadese che veglia sui cieli del pianeta.
- Sempre Paul Hellyer, in una dichiarazione sucessiva: “Gli Ufo volano da oltre mezzo secolo in totale libertà sui cieli del nostro pianeta, il governo degli Stati Uniti sviluppa armi segrete per fronteggiare possibili attacchi provenienti dal cosmo, da un giorno all'altro potrebbe scoppiare una guerra intergalattica e il vero motivo per cui è stato ordinato alla Nasa di realizzare una base sulla Luna entro il 2020 è la volontà della Casa Bianca di monitorare da vicino i velivoli extraterrestri che vanno e vengono dalla Terra. Ma Hellyer continua dicendo: gli Stati Uniti vennero a conoscenza dell'esistenza degli Ufo nel 1947. Solamente i presidenti degli Stati Uniti e pochi altri sarebbero stati messi al corrente della verità sulla provenienza dei resti raccolti a Roswell e delle successive scoperte fatte nella base del Nevada «Area 51». E ancora: "È giunto il momento di alzare il velo di segretezza che circonda l'esistenza degli Ufo e di far emergere la verità affinché la gente sia messa a conoscenza di uno dei più importanti problemi che la Terra si trova ad affrontare".
- L'ex Colonnello Philip Corso, che aveva ricoperto, tra gli altri, l’incarico di consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza Eisenhower, ha descritto chiaramente gli UFO come una minaccia per la sicurezza nazionale degli USA. Egli ha affermato che gli extratterrestri hanno rapito civili, violato lo spazio aereo degli USA ed abbattuto aerei che cercavano di intercettarli. Corso ha dichiarato: “La guerra contro gli UFO è andata avanti per oltre 50 anni durante i quali abbiamo cercato di difenderci dalle loro intrusioni”, “ noi (USA e URSS) sapevamo che il vero obiettivo del SDI (Strategic Defense Initiative, il famoso “scudo stellare”) erano gli UFO, navette aliene che scorazzavano indisturbate nella nostra atmosfera, distruggendo i nostri sistemi di comunicazione, disturbando i voli spaziali, mutilando bestiame per i loro orribili esperimenti bologici, rapendo esseri umani per esperimenti medici ed ibridazione della specie…e quello che è peggio dovemmo permettergli di farlo perché non avevamo armi per difenderci”.
- Corso ha dichiarato anche che: "Ciò che disturbava il generale Trudeau era il fatto di conoscere la verità sulla presenza aliena intorno al nostro pianeta e sulla capacità degli extraterrestri di piombarci addosso all’improvviso, proprio come avevano fatto a Roswell, a Washington D.C. nel 1952 ed in molti altri luoghi del mondo. E non sapevamo se tutti quegli avvistamenti si sarebbero poi trasformati in effettivi sbarchi o se un’invasione fosse già iniziata. Se gli alieni, alleandosi con l’Unione Sovietica e potendo contare sulle forze armate del Cremlino, avrebbero trovato la strada spianata per colonizzare il nostro pianeta, per appropriarsi delle nostre risorse naturali e, ammesso che le mutilazioni di bestiame e i casi di rapimento fossero veri, di condurre indisturbati una sperimentazione articolata o un programma di sperimentazione sulle forme di vita terrestre.I nostri timori non potevano essere fugati in mancanza di prove concrete, pertanto le Forze armate erano tenute a prevedere il peggio e l’Esercito, in particolare, fece pressioni per l’avvio del Progetto Horizon.Dovevamo allestire un piano. Tutti i documenti del Progetto Horizon esprimevano chiaramente tali preoccupazioni. Era di vitale importanza installare un avamposto sulla Luna, per due buone ragioni: se i Sovietici l’avessero conquistata per primi, ci saremmo trovati nella triste condizione d’aggressori o, in secondo luogo, avremmo dovuto organizzare una nostra tardiva difesa. Era in ogni modo certamente preferibile proteggere un’enclave ben fortificata, piuttosto che essere i primi ad attaccare. La nostra base avrebbe dovuto reggere agli attacchi e disporre di tutto il personale necessario per condurre gli esperimenti scientifici e per effettuare una continua sorveglianza sulla Terra e nel suo spazio aereo."
- Conrad, Gordon e Bean (Astronauti della missione Apollo12), durante la missione del 4/11/1969: “Scorgiamo un oggetto sempre alla stessa distanza da noi, che rotola nello spazio e ci segue... un oggetto luminoso segue l’Apollo”.
- Valentina Tereskhova (astronauta della missione Vostok 6): “Un veicolo di origine ignota si avvicina alla capsula, mi scorta”.
- Gordon Cooper (astronauta delle missioni Mercury): “Durante il volo del 15 /5/1963 scorsi un’enorme palla luminosa che mi veniva addosso: era un disco volante verde con fascia rossa”.
- Buzz Aldrin (astronauta Apollo 11): “Un UFO c’era con noi... Poco dopo aver lasciato il campo gravitazionale della Terra diretti alla Luna, tutti e tre, Neil Armstrong, Mike Collins ed io, vedemmo apparire sull’oblò un oggetto luminoso che ci seguiva a distanza... L’oggetto ci accompagnò per molte ore e poi scomparve”.
- Edgar Mitchell (astronauta Apollo 14): “tutte le informazioni relative agli UFO non sono state ancora rivelate... Esistono altri eventi nella ricerca extraterrestre sconosciuti al pubblico”.
- Dr. James P. Bagian (medico di bordo dello Shuttle Discovery), durante una missione del 14/4/1989: “Houston, abbiamo ancora l’astronave aliena sotto osservazione”.
- Brian O’Leary (astronauta del programma Apollo): “Esistono molte prove scientifiche di contatti avvenuti con esseri alieni, ma la NASA le ha occultate e tutti quelli che sanno non possono parlare perché sono stati costretti sotto giuramento a tenere la bocca chiusa”.
- Maurice Chatelain (esperto di comunicazioni del Centro Spaziale Johnson di Houston): “In alcuni casi astronavi terrestri hanno sfiorato degli UFO. Gli astronauti hanno visto cose delle quali non possono parlare con nessuno fuori della NASA”.
- Ronald Reagan, prima di partire con il suo aereo il 6/5/1988: “Se dovesse succedermi qualcosa, ebbene io spero che tutti i popoli della Terra si uniranno nel caso di un’invasione aliena”.
- Il 21/09/1987 il presidente degli USA Ronald Reagan disse all'assemblea delle Nazioni Unire: “La nostra ossessione per l’antagonismo del momento, ci fa dimenticare spesso quanto uniti devono essere tutti i membri dell’umanità. Forse abbiamo bisogno di una lezione, proveniente dall’esterno, dall’universo, che ci faccia riconoscere questo bene comune. Occasionalmente penso a come le nostre differenze planetarie potrebbero facilmente dissolversi, se dovessimo affrontare una battaglia con una forza aliena esterna a questo pianeta. E ancora mi chiedo: non esiste già una minaccia aliena sopra di noi?“
- Il leggendario Generale Douglas MacArthur l'8/10/1955 dichiarò: “Ora affrontiamo un nuovo mondo, e un nuovo cambiamento. Parliamo in termini sconosciuti, di sfruttare l’energia cosmica, e dell’ultimo conflitto fra la razza umana e le forze sinistre di qualche altra galassia. Le nazioni del mondo dovranno unirsi, dato che la prossima guerra sarà interplanetaria. Le nazioni della terra un giorno o l’altro dovranno fare uno sforzo comune, contro l’attacco di popoli provenienti da altri pianeti.”
- Ammiraglio Delmer S. Fahrney (già capo del Centro collaudo missili della Marina Americana): “I dischi volanti esistono, sono di origine extraterrestre e guidati da intelligenze coscienti”.
- Comandante Mc Laughin (capo del servizio missili della base di White Sands nel Nuovo Messico): “Sono apparecchi provenienti da altri pianeti e guidati da esseri intelligenti. Il 7 e il 27 aprile 1948 ho visto dischi volanti inseguire missili e sorpassarli in velocità”.
- Carl Gustav Jung (psicologo e psicanalista): “i dischi volanti sono vere apparizioni materiali, entità di natura sconosciuta che arrivano probabilmente dallo spazio e che erano già visibili, forse da lungo tempo, agli abitanti della Terra, ma che per il resto non hanno rapporti di nessun tipo con la Terra e con i suoi abitanti”.
- U-Thant (già segretario generale dell’ONU): “Il problema dei dischi volanti è uno dei più importanti dell’ONU”.
- Albert M. Chop (addetto ufficiale stampa dell’aeronautica americana): “una cosa è assolutamente certa: siamo da tempo sotto l’osservazione di esseri provenienti dagli spazi interplanetari”.
- Nel dicembre 2007, il capo di gabinetto nipponico, Nobutaka Machimura, alle domande insistenti dei giornalisti sui recenti avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli giapponesi il ministro ha ammesso, senza giri di parole, che "il governo può solo offrire risposte stereotipate a questa domanda, ma personalmente credo definitivamente che gli Ufo esistano. Non dovrei aggiungere altro, ma vorrei veramente che queste domande venissero poste con più frequenza".
- Sempre nel dicembre 2007, il capo di Stato maggiore delle Forze di autodifesa giapponesi, il ministro Shigeru Ishiba, ha affermato che il Giappone deve prepararsi preventivamente ad un possibile attacco da parte degli alieni. Inoltre ha affermato che "Non c'è nessun motivo per negare ulteriormente che oggetti non identificati (Ufo) esistono" e che "questi (gli Ufo) vengono controllati da un'altra forma di vita".
- Il 16/1/1957 l'Ammiraglio S: Fahrney, capo collaudo missili della Marina Americana ha dichiarato: "Secondo informazioni degne di fede, nella nostra atmosfera giungono oggetti ad altissima velocità. Nessun mezzo, né negli Stati Uniti, né nell'Unione Sovietica è attualmente in grado di raggiungere le velocità attribuite a questi oggetti dagli apparecchi radar e dagli osservatori. Questi oggetti appaiono guidati da una intelligenza dato il modo in cui volano. Secondo rapporti di scienziati e tecnici, questi oggetti volano in formazione e compiono manovre che sembrano indicare che essi non siano completamente controllati da un equipaggiamento automatico. Questi oggetti sono incontestabilmente il risultato di lunghe ricerche e di un insieme di cognizioni tecnologiche eccezionali".
- Generale Twining, capo dell'Air Materiel Command (AMC), nel 1949 dichiara che: "il fenomeno dei dischi volanti è qualcosa di reale e non visionario o fittizio".
- Comandante Robert McLaughlin (responsabile della Ricerca Missilistica dell'USAF), nel 1949 afferma che: "i Dischi Volanti non hanno nulla a che fare con qualsiasi esperimento esercitato da scienziati americani o da chiunque sulla Terra. "Se queste cose sono vere, queste provengono da un altro pianeta, in cui le creature sono molto più avanti di noi nell'utilizzo della scienza". "Ho sentito dire (ndr da chi?) che sono navi spaziali provenienti da Marte, che sono state attratti dalla nostra Terra, dalle esplosioni e dalla bomba atomica, affascinati da ciò che hanno visto, hanno continuato a mantenere un occhio su di noi".
- Comandante Wilson Salgado dell'aviazione militare dell'Ecuador, in una dichiarazione ufficiale, in seguito alla decisione del Governo di declassificare i casi ufficiali sugli UFO nel 2008, ha dichiarato che: "Gli UFO sono veicoli di origine extraterrestre nella nostra atmosfera e dobbiamo condividere il nostro spazio con esseri di altri mondi". Inoltre, il presidente della Repubblica Ecuadoregna ha ammesso che gli UFO ci sono e che per ora non rappresentano una minaccia.
- Generale delle Forze Aeree Francesi Denis Letty, nel 2004 dichiara che: "Io dico sì, gli UFO esistono, le testimonianze sono numerose ed affidabili nella loro grande maggioranza. A titolo d’esempio, dal 1900 più di 1.300 casi aeronautici osservati da piloti civili e militari sono stati censiti e in un gran numero di casi l’osservazione visuale è confermata da altri elementi, quali la ricezione radar simultanea (20% dei casi), la testimonianza di un controllore di volo o di un altro equipaggio". "Al presente una minaccia UFO non si è fatta sentire in Francia, ma almeno in due casi sembra di aver visto manovre intimidatorie".
- Sempre Paul Hellyer, in una dichiarazione sucessiva: “Gli Ufo volano da oltre mezzo secolo in totale libertà sui cieli del nostro pianeta, il governo degli Stati Uniti sviluppa armi segrete per fronteggiare possibili attacchi provenienti dal cosmo, da un giorno all'altro potrebbe scoppiare una guerra intergalattica e il vero motivo per cui è stato ordinato alla Nasa di realizzare una base sulla Luna entro il 2020 è la volontà della Casa Bianca di monitorare da vicino i velivoli extraterrestri che vanno e vengono dalla Terra. Ma Hellyer continua dicendo: gli Stati Uniti vennero a conoscenza dell'esistenza degli Ufo nel 1947. Solamente i presidenti degli Stati Uniti e pochi altri sarebbero stati messi al corrente della verità sulla provenienza dei resti raccolti a Roswell e delle successive scoperte fatte nella base del Nevada «Area 51». E ancora: "È giunto il momento di alzare il velo di segretezza che circonda l'esistenza degli Ufo e di far emergere la verità affinché la gente sia messa a conoscenza di uno dei più importanti problemi che la Terra si trova ad affrontare".
- L'ex Colonnello Philip Corso, che aveva ricoperto, tra gli altri, l’incarico di consigliere per la sicurezza nazionale durante la presidenza Eisenhower, ha descritto chiaramente gli UFO come una minaccia per la sicurezza nazionale degli USA. Egli ha affermato che gli extratterrestri hanno rapito civili, violato lo spazio aereo degli USA ed abbattuto aerei che cercavano di intercettarli. Corso ha dichiarato: “La guerra contro gli UFO è andata avanti per oltre 50 anni durante i quali abbiamo cercato di difenderci dalle loro intrusioni”, “ noi (USA e URSS) sapevamo che il vero obiettivo del SDI (Strategic Defense Initiative, il famoso “scudo stellare”) erano gli UFO, navette aliene che scorazzavano indisturbate nella nostra atmosfera, distruggendo i nostri sistemi di comunicazione, disturbando i voli spaziali, mutilando bestiame per i loro orribili esperimenti bologici, rapendo esseri umani per esperimenti medici ed ibridazione della specie…e quello che è peggio dovemmo permettergli di farlo perché non avevamo armi per difenderci”.
- Corso ha dichiarato anche che: "Ciò che disturbava il generale Trudeau era il fatto di conoscere la verità sulla presenza aliena intorno al nostro pianeta e sulla capacità degli extraterrestri di piombarci addosso all’improvviso, proprio come avevano fatto a Roswell, a Washington D.C. nel 1952 ed in molti altri luoghi del mondo. E non sapevamo se tutti quegli avvistamenti si sarebbero poi trasformati in effettivi sbarchi o se un’invasione fosse già iniziata. Se gli alieni, alleandosi con l’Unione Sovietica e potendo contare sulle forze armate del Cremlino, avrebbero trovato la strada spianata per colonizzare il nostro pianeta, per appropriarsi delle nostre risorse naturali e, ammesso che le mutilazioni di bestiame e i casi di rapimento fossero veri, di condurre indisturbati una sperimentazione articolata o un programma di sperimentazione sulle forme di vita terrestre.I nostri timori non potevano essere fugati in mancanza di prove concrete, pertanto le Forze armate erano tenute a prevedere il peggio e l’Esercito, in particolare, fece pressioni per l’avvio del Progetto Horizon.Dovevamo allestire un piano. Tutti i documenti del Progetto Horizon esprimevano chiaramente tali preoccupazioni. Era di vitale importanza installare un avamposto sulla Luna, per due buone ragioni: se i Sovietici l’avessero conquistata per primi, ci saremmo trovati nella triste condizione d’aggressori o, in secondo luogo, avremmo dovuto organizzare una nostra tardiva difesa. Era in ogni modo certamente preferibile proteggere un’enclave ben fortificata, piuttosto che essere i primi ad attaccare. La nostra base avrebbe dovuto reggere agli attacchi e disporre di tutto il personale necessario per condurre gli esperimenti scientifici e per effettuare una continua sorveglianza sulla Terra e nel suo spazio aereo."
- Conrad, Gordon e Bean (Astronauti della missione Apollo12), durante la missione del 4/11/1969: “Scorgiamo un oggetto sempre alla stessa distanza da noi, che rotola nello spazio e ci segue... un oggetto luminoso segue l’Apollo”.
- Valentina Tereskhova (astronauta della missione Vostok 6): “Un veicolo di origine ignota si avvicina alla capsula, mi scorta”.
- Gordon Cooper (astronauta delle missioni Mercury): “Durante il volo del 15 /5/1963 scorsi un’enorme palla luminosa che mi veniva addosso: era un disco volante verde con fascia rossa”.
- Buzz Aldrin (astronauta Apollo 11): “Un UFO c’era con noi... Poco dopo aver lasciato il campo gravitazionale della Terra diretti alla Luna, tutti e tre, Neil Armstrong, Mike Collins ed io, vedemmo apparire sull’oblò un oggetto luminoso che ci seguiva a distanza... L’oggetto ci accompagnò per molte ore e poi scomparve”.
- Edgar Mitchell (astronauta Apollo 14): “tutte le informazioni relative agli UFO non sono state ancora rivelate... Esistono altri eventi nella ricerca extraterrestre sconosciuti al pubblico”.
- Dr. James P. Bagian (medico di bordo dello Shuttle Discovery), durante una missione del 14/4/1989: “Houston, abbiamo ancora l’astronave aliena sotto osservazione”.
- Brian O’Leary (astronauta del programma Apollo): “Esistono molte prove scientifiche di contatti avvenuti con esseri alieni, ma la NASA le ha occultate e tutti quelli che sanno non possono parlare perché sono stati costretti sotto giuramento a tenere la bocca chiusa”.
- Maurice Chatelain (esperto di comunicazioni del Centro Spaziale Johnson di Houston): “In alcuni casi astronavi terrestri hanno sfiorato degli UFO. Gli astronauti hanno visto cose delle quali non possono parlare con nessuno fuori della NASA”.
- Ronald Reagan, prima di partire con il suo aereo il 6/5/1988: “Se dovesse succedermi qualcosa, ebbene io spero che tutti i popoli della Terra si uniranno nel caso di un’invasione aliena”.
- Il 21/09/1987 il presidente degli USA Ronald Reagan disse all'assemblea delle Nazioni Unire: “La nostra ossessione per l’antagonismo del momento, ci fa dimenticare spesso quanto uniti devono essere tutti i membri dell’umanità. Forse abbiamo bisogno di una lezione, proveniente dall’esterno, dall’universo, che ci faccia riconoscere questo bene comune. Occasionalmente penso a come le nostre differenze planetarie potrebbero facilmente dissolversi, se dovessimo affrontare una battaglia con una forza aliena esterna a questo pianeta. E ancora mi chiedo: non esiste già una minaccia aliena sopra di noi?“
- Il leggendario Generale Douglas MacArthur l'8/10/1955 dichiarò: “Ora affrontiamo un nuovo mondo, e un nuovo cambiamento. Parliamo in termini sconosciuti, di sfruttare l’energia cosmica, e dell’ultimo conflitto fra la razza umana e le forze sinistre di qualche altra galassia. Le nazioni del mondo dovranno unirsi, dato che la prossima guerra sarà interplanetaria. Le nazioni della terra un giorno o l’altro dovranno fare uno sforzo comune, contro l’attacco di popoli provenienti da altri pianeti.”
- Ammiraglio Delmer S. Fahrney (già capo del Centro collaudo missili della Marina Americana): “I dischi volanti esistono, sono di origine extraterrestre e guidati da intelligenze coscienti”.
- Comandante Mc Laughin (capo del servizio missili della base di White Sands nel Nuovo Messico): “Sono apparecchi provenienti da altri pianeti e guidati da esseri intelligenti. Il 7 e il 27 aprile 1948 ho visto dischi volanti inseguire missili e sorpassarli in velocità”.
- Carl Gustav Jung (psicologo e psicanalista): “i dischi volanti sono vere apparizioni materiali, entità di natura sconosciuta che arrivano probabilmente dallo spazio e che erano già visibili, forse da lungo tempo, agli abitanti della Terra, ma che per il resto non hanno rapporti di nessun tipo con la Terra e con i suoi abitanti”.
- U-Thant (già segretario generale dell’ONU): “Il problema dei dischi volanti è uno dei più importanti dell’ONU”.
- Albert M. Chop (addetto ufficiale stampa dell’aeronautica americana): “una cosa è assolutamente certa: siamo da tempo sotto l’osservazione di esseri provenienti dagli spazi interplanetari”.
- Nel dicembre 2007, il capo di gabinetto nipponico, Nobutaka Machimura, alle domande insistenti dei giornalisti sui recenti avvistamenti di oggetti non identificati nei cieli giapponesi il ministro ha ammesso, senza giri di parole, che "il governo può solo offrire risposte stereotipate a questa domanda, ma personalmente credo definitivamente che gli Ufo esistano. Non dovrei aggiungere altro, ma vorrei veramente che queste domande venissero poste con più frequenza".
- Sempre nel dicembre 2007, il capo di Stato maggiore delle Forze di autodifesa giapponesi, il ministro Shigeru Ishiba, ha affermato che il Giappone deve prepararsi preventivamente ad un possibile attacco da parte degli alieni. Inoltre ha affermato che "Non c'è nessun motivo per negare ulteriormente che oggetti non identificati (Ufo) esistono" e che "questi (gli Ufo) vengono controllati da un'altra forma di vita".
- Il 16/1/1957 l'Ammiraglio S: Fahrney, capo collaudo missili della Marina Americana ha dichiarato: "Secondo informazioni degne di fede, nella nostra atmosfera giungono oggetti ad altissima velocità. Nessun mezzo, né negli Stati Uniti, né nell'Unione Sovietica è attualmente in grado di raggiungere le velocità attribuite a questi oggetti dagli apparecchi radar e dagli osservatori. Questi oggetti appaiono guidati da una intelligenza dato il modo in cui volano. Secondo rapporti di scienziati e tecnici, questi oggetti volano in formazione e compiono manovre che sembrano indicare che essi non siano completamente controllati da un equipaggiamento automatico. Questi oggetti sono incontestabilmente il risultato di lunghe ricerche e di un insieme di cognizioni tecnologiche eccezionali".
- Generale Twining, capo dell'Air Materiel Command (AMC), nel 1949 dichiara che: "il fenomeno dei dischi volanti è qualcosa di reale e non visionario o fittizio".
- Comandante Robert McLaughlin (responsabile della Ricerca Missilistica dell'USAF), nel 1949 afferma che: "i Dischi Volanti non hanno nulla a che fare con qualsiasi esperimento esercitato da scienziati americani o da chiunque sulla Terra. "Se queste cose sono vere, queste provengono da un altro pianeta, in cui le creature sono molto più avanti di noi nell'utilizzo della scienza". "Ho sentito dire (ndr da chi?) che sono navi spaziali provenienti da Marte, che sono state attratti dalla nostra Terra, dalle esplosioni e dalla bomba atomica, affascinati da ciò che hanno visto, hanno continuato a mantenere un occhio su di noi".
- Comandante Wilson Salgado dell'aviazione militare dell'Ecuador, in una dichiarazione ufficiale, in seguito alla decisione del Governo di declassificare i casi ufficiali sugli UFO nel 2008, ha dichiarato che: "Gli UFO sono veicoli di origine extraterrestre nella nostra atmosfera e dobbiamo condividere il nostro spazio con esseri di altri mondi". Inoltre, il presidente della Repubblica Ecuadoregna ha ammesso che gli UFO ci sono e che per ora non rappresentano una minaccia.
- Generale delle Forze Aeree Francesi Denis Letty, nel 2004 dichiara che: "Io dico sì, gli UFO esistono, le testimonianze sono numerose ed affidabili nella loro grande maggioranza. A titolo d’esempio, dal 1900 più di 1.300 casi aeronautici osservati da piloti civili e militari sono stati censiti e in un gran numero di casi l’osservazione visuale è confermata da altri elementi, quali la ricezione radar simultanea (20% dei casi), la testimonianza di un controllore di volo o di un altro equipaggio". "Al presente una minaccia UFO non si è fatta sentire in Francia, ma almeno in due casi sembra di aver visto manovre intimidatorie".
La verità è la nostra libertà.
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